International Gramsci Society Newsletter
Number 9 (March, 1999): 33-36 < prev | tofc | next >  

Gramsci in Italia: Notizie

Marx e Gramsci: un convegno a Trieste

L'Istituto Gramsci del Friuli Venezia Giulia, l'International Gramsci Society Italia e l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli sono i promotori del convegno "Marx e Gramsci (da Marx a Gramsci, da Gramsci a Marx)", che si terrà a Trieste il 20-21 marzo del 1999.

Sulle ragioni di questo convegno abbiamo parlato con Giuseppe Petronio, presidente dell'Istituto Gramsci di Trieste e organizzatore e ideatore dell'iniziativa. Secondo Petronio esso nasce sulla presa d'atto di tre fatti: 1) la diffusione mondiale degli studi su Marx; 2) la attualità e vitalità che il pensiero di Marx possiede tutt'oggi; 3) la convinzione che lo studio sul rapporto tra Marx e Gramsci non sia solo un impegno filologico sui testi, ma anche un impegno militante e politico.

Marx, secondo Petronio, operò in una determinata situazione storica. Gramsci, vivendo quasi un secolo più tardi, adattò al peculiare contesto in cui visse il suo marxismo. La situazione in cui noi pensiamo e operiamo oggi è ancora completamente diversa. Nei sessant'anni che ci separano da Gramsci tutto è cambiato; il mondo nel quale Gramsci visse e operò non esiste più. E' quindi logico che noi ci interroghiamo e ci confrontiamo su quanto del pensiero dello stesso Gramsci sia vivo ancora oggi, non in termini puramente filologici ma per le battaglie di oggi e di domani.

Naturalmente il convegno non si propone di dare a queste domande risposte certe e definitive, ma semplicemente di fare il punto sullo stato degli studi attuale e di ricavare da questo un insegnamento sul come avviare, nel mondo di oggi, una analisi altrettanto accurata ed approfondita di quella che Marx e Gramsci fecero rispettivamente delle società a loro contemporanee. L'uso del pensiero di Gramsci che viene prospettato non è strumentale ne dottrinale ma metodologico.

I dodici temi delle relazioni sono finalizzati non solo all'indagine del rapporto diretto tra Marx e Gramsci e alla definizione di quanto del pensiero di Gramsci si inserisca nel solco della tradizione aperta da Marx e da Engels e quanto invece sia frutto di una nuova ed originale elaborazione, ma anche ad un bilancio su cosa Gramsci può dire ai contemporanei e che cosa oggi possiamo trarre dal suo pensiero. Fare il punto sugli attuali studi del rapporto tra Marx e Gramsci equivale, in questo senso, a una tappa della riflessione sullo stesso percorso del marxismo attraverso le diverse fasi della storia. Chi desiderasse informazioni ulteriori sul convegno può rivolgersi al numero 065884008. [Elisabetta Gallo]

I lavori del convegno

Le sessioni di lavoro del convegno saranno quattro presiedute rispettivamente da: Giuseppe Petronio; Roberto Finzi; Domenico Jervolino; Domenico Losurdo. Ecco le relazioni previste: [END PAGE 33]

19 marzo, ore 9 -Giuseppe Petronio, Una premessa: perché quest'incontro

-Renato Zangheri, Il marxismo italiano tra Marx e Gramsci

-Donald Sassoon, Gramsci e la vulgata marxista

-Guido Liguori, Stato e società civile da Marx a Gramsci

19 marzo, ore 15, 30

-George Labica, Materialismo storico e filosofia della prassi

-Roberto Finelli, La concezione dell'uomo

-Aldo Tortorella, Etica e politica

20 marzo, ore 9

-Andrea Catone, Fabbrica e classe operaia

-Giorgio Baratta, Universalità ed eurocentrismo

-Giorgio Gilibert, Il mondo del capitale

20 marzo, ore 15, 30

-Jacques Texier, Democrazia e rivoluzione: Gramsci tra Marx ed Engels

-Francisco Fernandez Buey, I linguaggi e la politica

-Marina Paladini Musitelli, Arte e lotta per una nuova cultura

"Alternative-Europa" per la Igs

La rivista mensile di "Alternative-Europa", diretta da Domenico Jervolino e Bruno Carchedi, ha dato vita, a partire dal suo n.7 (ottobre 1998), ad una rubrica fissa intitolata "Osservatorio Igs", a cura di Elsabetta Gallo. L'Osservatorio si propone di dare notizia non solo dell'attività Igs, ma anche di "monitorare" il dibattito gramsciano in corso, recensendo libri e pubblicazioni, dando spazio a riflessioni e proposte che vadano anche verso la diffusione, oltre che l'approfondimento, del pensiero gramsciano.

I promotori dell'Osservatorio partono dal presupposto che il pensiero di Antonio Gramsci sia fondamentale per la definizione di una strategia politica della sinistra di oggi, ritenendo indispensabile alla prassi politica attuale categorie quali egemonia, rivoluzione passiva, senso comune, intellettuale organico, partito, Stato\società civile, dialettica nazionale-internazionale.

Tra i materiali fino ad oggi ospitati nell'osservatorio di "Alternative Europa" una recensione al libro di Raul Mordenti Introduzione a Gramsci e una conversazione con Giuseppe Petronio sul prossimo convegno di Trieste su "Marx e Gramsci". Seguiranno nei numeri di imminente pubblicazione un intervento di Giorgio Baratta sullo stesso argomento e informazioni sul convegno del Centro studi "Antonio Gramsci" di Cagliari. [Elisabetta Gallo]

Il Centro studi della Sardegna "Antonio Gramsci"

[END PAGE 34] Nei giorni 28-30 gennaio si è svolto a Cagliari un convegno sul tema "Ipotesi di superamento della società capitalistica nell'era della globalizzazione dei capitali", organizzato dal Centro studi della Sardegna "Antonio Gramsci", nell'ambito del quale sono state svolte le seguenti relazioni: "Radici filosofico-politiche del liberismo" (Enrico Bogliolo), "Lo sviluppo del movimento operaio tra la prima e la seconda rivoluzione industriale" (Carlo Felice Casula), "Implicazioni socioloogiche del passaggio dal fordismo al postfordismo" (Gianfranco Bottazzi), "Il movimento operaio e le dinamiche del conflitto di classe negli anni del fordismo secondo il pensiero di Antonio Gramsci" (Giorgio Baratta) "Da Gramsci alla globalizzazione: quale teoria per la trasformazione" (Raul Mordenti). E' stato proiettato il film Viaggio nel mondo di Gramsci, di Giorgio Baratta con Dario Fo.

Il convegno è la prima iniziativa di questo centro culturale sorto da poco. Esso ha come scopo di indagare la realtà socioeconomica sarda e di unire riflessione teorico-culturale e passione politica. Il Centro studi della Sardegna "Antonio Gramsci" editerà anche una rivista: Quaderni della Sardegna. [Guido Liguori]

Gramsci e i diritti umani: un seminario a Urbino

A partire da una tematica avviata da una studiosa di Puerte Alegre, Magda Biavaschi, che ha conseguito il dottorato con una tesi su "Gramsci e il diritto", si è svolto a Urbino un seminario su "I diritti umani tra Europa e America latina e il pensiero di Gramsci", organizzato da "Immaginare l'Europa" (organismo interuniversitario del Programma Socrates dell'Unione europea, che coordina presso l'Università di Urbino oltre trenta dipartimenti universitari di differenti paesi), "Imaginar a América" (che si è costituito presso l'Università di Juiz de Fora e in altre università brasiliane) e dalla Igs.

Alessandro Baratta (dell'Unicef) ha parlato su "Bisogni e diritti". Riccardo Stanziola e Milena Petters Melo hanno testimoniato del grande e crescente interesse che si è sviluppato in Brasile attorno al pensiero di Gramsci e alla sua capacità di fornire strumenti di metodo per affrontare la questione dei diritti umani in America latina. Giuseppe Giliberti (Amnesty International) si è soffermato su "I diritti umani e l'Unione europea". Le altre relazioni sono state di Alberto Gianquinto ("Libertà ed eguaglianza"), Feliciana Capretta ("La didattica dei diritti umani") e Giorgio Baratta ("Diritti naturali e incivilimento nel pensiero di Gramsci", con la partecipazione di Franco Consiglio). E' seguita una tavola rotonda su "La costruzione culturale dei diritti umani". [Giorgio Baratta]

Per ricordare Franco De Felice

Organizzato dalla Fondazione istituto Gramsci, è in programma a Roma per i giorni 25-26 febbraio "Novecento italiano", convegno di studi in ricordo di Franco De Felice. Le quattro sessioni dei [END PAGE 35] lavori, introdotte da Giuseppe Vacca, affronteranno alcuni dei temi su cui maggiormente si è impegnato lo storico e studioso di Gramsci scomparso un anno e mezzo orsono. Prima sezione: "Il problema storico della nazione italiana", con relazioni di M. Ciliberto, E. Di Ciommo, A. Biagini, S. Pons, F. Barbagallo, R. Gualtieri, M. Brutti. Seconda sezione: "Nord e Sud", con relazioni di P. Bevilacqua, C. Spagnolo, L. Masella ("Gramsci nella storiografia sul Mezzogiorno del secondo dopoguerra"), S. Lanaro. Terza sezione: "Americanismo e fascismo", con relazioni di M. Montanari ("Americanismo e rivoluzione passiva nella riflessione di Antonio Gramsci"), D. Bidussa, A. Pepe, M. Telò. Quarta sessione: "Democrazia e socialismo", relazioni di L. Canfora ("Gramsci e i critici delal democrazia tra Ottocento e Novecento"), F. Grassi, G. Cotturri e P. Serra, E. Taviani. [Guido Liguori]

Avviso

Per favorire la messa a punto dei prossimi numeri della IGS Newsletter si prega di inviare note e articoli scritti in lingua italiana direttamente a Guido Liguori, c\o Critica marxista, via dei Polacchi 29, 00186 Roma, o via e-mail (con documenti salvati per windows - word 97 o precedenti - in attachment) al seguente indirizzo: gl.liguori@flashnet.it.   ^ return to top ^ < prev | tofc | next >